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Channel: Ferrovie reali, Modellismo ferroviario - Duegi Editrice » Tutto Treno Modellismo
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Roco, aggiornata l’app Z21

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Roco ha appena aggiornato la sua app Z21, aggiungendo nuove funzioni e ottimizzazioni, per rendere ancora più semplice il controllo digitale dei modelli.

La creazione di una signal box non è più limitata agli scambi e agli elementi di controllo ma si estende su tutta l’area della pista.

Nelle impostazioni dell’app troverai anche una varietà di opzioni di personalizzazione. Tra le altre cose, è possibile scegliere tra il tipo di controllo “Normale” e il tanto desiderato tipo “Differenziale”. Inoltre, la configurazione individuale della tua locomotiva tramite la programmazione CV è semplice e diretta come sempre con la nuova app Z21. Ma convinciti della nuova app Z21 – Scarica ora nel Google Play Store o nell’App Store!

Ecco il video di presentazione della nuova versione.


OBB 2095 Roco per i 60 anni della Diesel-idraulica austriaca

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In occasione del 60° anniversario dalla costruzione della prima 2095 ÖBB, Roco ha recentemente annunciato (Fiera di Norimberga, vedi tuttoTRENO n° 327 Marzo 2018) la realizzazione del modello in scala H0e (scartamento ridotto, 760 mm al vero). Pubblichiamo alcune foto dello stato di avanzamento del prototipo, che avrà motore a 5 poli e prese di corrente su tutti gli assi, porzione di tetto apribile. Roco ha previsto di riprodurre le varie differenze delle unità reali, in digitale e sound, con registrazioni effettuate da Leosoundlab, inizialmente in 4 versioni (articoli n. 33290 e 33291 (sound) epoca III, 33292 e 33293 (sound) epoca V). Consegne previste in autunno, le immagini si riferiscono a campioni di pre-produzione. A cura della Redazione Modellismo




Brawa, annunci a lungo termine (uscita nel 2019)

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Brawa annuncia, con anticipo di parecchi mesi, l’uscita della V60 DB, locomotiva da manovra costruita a partire dal 1955 in oltre 900 unità e presente, oltre che in Germania, anche in tante altre nazioni come pure in Italia, dove molte unità hanno trovato una seconda vita presso alcune aziende private. Le V60 sono locomotive da 60 km/h, lunghe 10,45 m, rodiggio C e avancorpi asimmetrici. Brawa la renderà ordinabile tramite i negozi specializzati dal prossimo 15 settembre, con consegne a partire dal 2019. I modelli saranno disponibili in versione AC e DC, con illuminazione a led, anche in digitale e sound. Brawa lancia inoltre una simpatica iniziativa, sul proprio sito, per raccogliere i desiderata dei clienti tramite un breve questionario online dove scegliere epoca, livrea e impresa ferroviaria preferiti. Il questionario è compilabile alla pagina https://www.brawa.de/aktuelles/abstimmung-v-60/

Nuova grafica per il sito Roco

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Il sito roco.cc è stato recentemente aggiornato, con una veste grafica più moderna e una migliore distribuzione delle sezioni. Migliorata anche l’integrazione dell’e-commerce e in generale le prestazioni e la velocità di caricamento delle pagine. Nella localizzazione italiana rimangono ancora alcune sezioni o immagini non correttamente tradotte, ma nel complesso sembra sia stato fatto un buon lavoro anche riguardo a questo aspetto. Sempre interessanti per i modellisti le pagine sul servizio di assistenza, ricambi e download.

Roco, arriva la Vectron RegioJet “dovolena.cz”

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La prima e unica locomotiva RegioJet in livrea pubblicitaria “dovolena.cz” è ora disponibile anche in scala H0, grazie a Roco che ha lanciato il modello della Vectron multisistema RegioJet (193 227) nel catalogo 2018.

La locomotiva promuove il portale di vacanze on-line – “dovolena.cz” – ramo d’affari affiliato di RegioJet. La livrea, applicata sulla cassa gialla che contraddistingue RegioJet, oltre ai loghi dell’impresa ferroviaria sono presenti l’indirizzo del portale “dovolena.cz” e alcune immagini associate alle vacanze estive, come una borsa da spiaggia, un cappello, delle pinne da sub e ciabatte.
È presente anche un ritratto di Radim Jančura, proprietario di RegioJet e dovolena.cz, con occhiali da sub e boccaglio. La livrea è completata dalla citazione: “Sono in vacanza”, ricordando l’atmosfera estiva di relax e le vacanze su una spiaggia assolata.
RegioJet utilizza la 193 227 sui suoi treni interurbani che collegano Praga con Brno e Vienna o Bratislava. La 227 è una delle cinque locomotive Vectron attualmente gestite da RegioJet.
I preparativi per la produzione del modello sono durati circa sei mesi. Lo scorso ottobre Roco si è rivolta ufficialmente a RegioJet, che ha fornito tutta la documentazione, la grafica, le specifiche del colore e gli altri dati necessari ad una completa riproduzione. Il risultato è un modello molto preciso della locomotiva anche nei più piccoli dettagli.
La 193 227 potrà essere abbinata alle carrozze RegioJet, anch’esse presenti nel catalogo Roco.
Link al sito Roco:

Breaking news Hornby

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Castel Mella, 21 maggio 2018 – Hornby è lieta di annunciare una svolta nella propria organizzazione e comunica che già dal mese in corso è in atto una riorganizzazione delle filiali europee e della produzione ad esse dedicata.
In particolare, verrà riportata in Europa una struttura in grado di assistere i negozianti nell’espletamento degli ordini, nell’affiancamento alle problematiche quotidiane e nel customer care in generale, anche verso la clientela finale. La struttura verrà fornita inoltre di personale specializzato per la progettazione, così come in passato, in grado di curare la produzione europea più da vicino e dare risposte concrete alle problematiche inerenti ai modelli, agli ordini dei medesimi.
L’obbiettivo finale è la creazione di un polo Europeo che, così come quello inglese, sia in grado di servire più rapidamente ed efficacemente la propria clientela, mantenendo un contatto più assiduo con il territorio e rilevandone opportunità e risolvendo le problematiche.
Confidiamo in tempi tecnici brevi per la realizzazione di quanto sopra, che verrà coadiuvata e diretta da Giambattista Fossati (già amministratore Hornby Italia 2005-2015) con la qualifica di Direttore Europa. Verranno riviste tecniche di produzione e filiera produttiva e distributiva. Il polo Europeo sarà logisticamente organizzato a Brescia già sede della filiale italiana. Certi del Vostro supporto ci congediamo con la certezza di risentirei presto. Comunicato Hornby Italia srl

Os.kar, un nuovo modello in arrivo?

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Sta per succedere qualcosa di imprevisto… Os.kar ha pronto un nuovo modello del quale abbiamo ricevuto alcune immagini di dettaglio per giocare un po’ a indovinare di che novità si tratti… nelle prossime ore la rivelazione e le info che il produttore su rotabile scelto, caratteristiche e date previste di consegna! A cura della Redazione Modellismo




OS.kar, arrivano le ALe 642, le ultime elettromotrici FS a chopper

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No, non sono le attesissime ALe 540 ma qualcosa di molto più recente: Os.kar ha realizzato ed avviato la produzione delle elettromotrici FS gruppo ALe 642 e relative rimorchiate. Inedite in H0 in produzione industriale, sono diffuse e apprezzate in tutta Italia, e potranno far felici anche i possessori di piccoli plastici grazie alla loro presenza su molte secondarie elettrificate dove per anni sono state sovrane assolute del servizio passeggeri (vedi la ferrovia Porrettana, per esempio).

Consegna prevista entro Novegro, in due confezioni. La prima da quattro pezzi (ambientazione epoca VI, composto da ALe 642, due Le 744 e Le 682) con condizionatore sul tetto, la seconda da tre unità (Ale 642, una Le 763, una Le 682) di epoca V senza condizionatori. Entrambi i set sono in livrea XMPR, con differenze di dettaglio. Elettromotrice con telaio in metallo e meccanica nascosta nel vano apparecchiature AT dietro la cabina, interni completi, reostato sull’imperiale dell’ALe riportato, interni illuminati (comprese cabine di guida, con attivazione indipendente), predisposizione DCC con presa 21 poli e diffusore sonoro già installato e collegato.

Subito dopo dovrebbe essere avviata la produzione delle ALe 540, per le quali è terminata la riorganizzazione della meccanica con nuovo motore a 5 poli, con spazzole sostituibili: attualmente la previsione di consegna di questi modelli è prevista per il periodo natalizio (del 2018!).

La famiglia delle ALe 642 potrebbe poi dare il via a un ricco programma di versioni derivate, a partire dalle livree precedenti per svilupparsi nelle varianti Trenord/LeNord, e pure le ALe 582. A cura della Redazione Modellismo



Hornby, presentato il catalogo autunno/inverno 2018

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L’azienda inglese leader nel settore del modellismo ferroviario, la cui sede italiana è a Brescia, presenta il catalogo con le novità e le nuove uscite per il secondo semestre dell’anno. Il catalogo, strumento fondamentale per la presentazione dei programmi annuali, comprende i nuovi prodotti dei marchi Rivarossi, Jouef, Arnold e Electrotren e sarà punto di riferimento per collezionisti e appassionati di treni da modellismo.

Il catalogo autunno/inverno 2018 raccoglie i nuovi progetti targati Hornby oltre che alcuni prodotti assenti dal mercato da qualche anno e per questo richiestissimi dal mondo del collezionismo e del fermodellismo.

Il 2018 è l’ultimo anno in cui Hornby presenta un catalogo diviso in due parti. Dal 2019 è prevista un’uscita unica all’inizio dell’anno, in concomitanza con la fiera di Norimberga, il più grande evento al mondo per il giocattolo, kermesse in cui Hornby sarà presente con tutti i prestigiosi marchi di modellismo ferroviario di cui è proprietaria, nonché con i famosi brand della linea hobby Airfix, Scalextric, Corgi e Humbrol. Comunicato Hornby

Cliccare sull’immagine per scaricare il catalogo Hornby (in PDF, 14 MB)


Anteprima ACME scala N

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Carrozze UIC X tipo 1975 in scala N: finalmente non una triste italianizzazione di modelli tedeschi già in produzione ma una costruzione totalmente nuova, in esatta scala 1:160! Acme ci tiene molto a questo progetto e ha deciso di condividere le foto delle prime stampate complete, con i modelli assemblati per prova, non verniciati,  oggi in fase di test funzionali. A Novegro, a fine settembre, probabilmente vedremo i campioni definitivi. A cura della Redazione Modellismo




Oskar, aggiornamento sulle (attese) ALe 540

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Mentre sono imminenti le ALe 642 e rimorchiate nelle due confezioni inizialmente previste e annunciate a luglio (vedi tT 331, un set da 3 elementi e uno da 4, entrambi in livrea XMPR), Os.kar sta portando a termine la riprogettazzione delle elettromotrici FS ALe 540, da lungo tempo attese. Come è noto, a seguito del cambio di fornitore incaricato di produrre il modello, Os.kar è stata costretta a far modificare gli stampi (in particolare del telaio, per adattarlo ai motori del nuovo fornitore), e questo ha portato via un bel po’ di tempo. Ma l’attesa, dopo ripetuti annunci, ora pare davvero agli sgoccioli: il marchio sassarese ci ha inviato due scatti dei nuovi pezzi modificati, ottenuti dagli stampi aggiornati, segno che l’avvio della produzione è davvero questione di pochi mesi, se non settimane. Os.kar ci ha anche informato che è allo studio la preparazione di confezioni aggiornamento (retrofit) per i modelli prodotti in passato, in modo da adattarli ai nuovi motori, che -ci assicurano- sono più prestanti e affidabili (e hanno spazzole sostituibili). A cura di Benedetto Sabatini



MiniMiniatures, inizia il conto alla rovescia: mancano 24 ore!…

Mini miniatures, nuovo marchio artigianale made in Italy

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Riceviamo a pubblichiamo il comunicato di Mini miniatures, nuovo marchio made in Italy nato dal conosciuto Silvio Assi, che già in passato ci ha fatto conoscere le sue realizzazioni (come il plastico di Milano Chiaravalle su TTM Extra n°6, ancora disponibile nel nostro shop).

Sono felice e particolarmente emozionato nel presentare il mio nuovo marchio Mini miniatures, attività tutta modellistica concentrata sulla produzione artigianale di treni in scala in piccole serie.

Dopo la costruzione di svariati plastici, tra cui l’ultimo di Milano Chiaravalle, e diversi rotabili ho sempre avuto il desiderio di realizzare qualcosa in proprio sfruttando le mia grande passione per i treni e per il modellismo. L’anno scorso ho presentato l’elettrotreno della metropolitana di Milano progettato e realizzato dall’inizio alla fine ed è stato un successo inaspettato, ho deciso quindi di mettermi in gioco e reinventarmi approfittando di un periodo favorevole per cambiare lavoro investendo tempo e capacità in questa nuova avventura.

L’obiettivo di Mini miniatures è la realizzazione in piccole serie a livello artigianale di materiale rotabile particolare, ma anche piccoli accessori tutti in scala 1:87 sfruttando le nuove tecnologie, progettazione 3D, prototipazione rapida e l’appoggio di professionisti e fornitori specializzati tutto rigorosamente made in Italy. I modelli vengono in seguito assemblati accuratamente a mano uno a uno con entusiasmo e tanta passione, questo li rende unici, con attenzione al dettaglio e un’occhio alla funzionalità facendo scuola degli errori per migliorarsi sempre di più.

Modello di lancio, l’eletttromotrice Firema a scartamento metrico della Ferrovia Genova-Casella con rimorchio serie C. I modelli sono in avanzato stadio di realizzazione e altre novità stanno bollendo in pentola per l’Hobby Model Expo di Novegro il 28, 29 e 30 settembre 2018.

Vi aspetto dunque al mio stand nel padiglione C per conoscervi, mostrarvi i miei modelli e scambiare quattro chiacchiere.

Pochi giorni all’Hobby Model Expo di Novegro!

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Mancano pochi giorni alla 42ª edizione dell’Hobby Model Expo di Novegro. La redazione di Duegi Editrice sarà presente come gli altri anni nel padiglione centrale.

Piko, a Novegro il primo modello 100% italiano!

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Piko annuncia che durante la prossima edizione dell’Hobby Model Expo (in programma da venerdì 28 a domenica 30 settembre p.v.) presenterà il primo modello italiano in scala H0. La novità sarà svelata, attraverso rendering 3D, venerdì alle 10.30 nello stand Emmemodels, distributore in Italia della marca tedesca. A cura della Redazione Modellismo


Märklin, a sorpresa la BR 08 1001!

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A sorpresa, dopo l’Hobby Model Expo di Novegro, Märklin ha annunciato a sorpresa la produzione della BR 08 1001. La locomotiva a vapore tedesca, realizzata sulla base della francese 241 A (come al vero), sarà riprodotta in scala H0, in metallo, ricca di dettagli e particolari riportati, illuminazione di cabina e rodiggio, decoder sonoro e generatore di fumo di serie. Inserita nel catalogo Märklin con il codice 39242 e in quello Trix come T22912.

La serie 241A venne sviluppata e costruita in Europa per la prima volta dalla Ditta Fives di Lilla, a partire dal 1925, con rodiggio Mountain (2-D-1); vennero costruiti in tutto 90 esemplari, consegnati alle francesi Ferrovia dell’Est e alle Ferrovie Statali.
Durante la Seconda Guerra Mondiale una di queste locomotive finì in Germania, era la 241 A 21. Nel 1952 venne restaurata e la caldaia trasformata per la combustione a polvere di carbone. Ulteriori modifiche riguardarono la posizione del macchinista, spostata da sinistra a destra, poiché, al contrario della Francia, nella Repubblica tedesca la circolazione era a destra. L’imponente locomotiva fu impiegata prevalentemente sulla linea ferroviaria Berlino-Dresda. A cura della Redazione Modellismo

Scheda tecnica Märklin (pdf)
Scheda tecnica TRIX (pdf)

Da Noch un concorso per plasticisti

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Noch da oggi 5 ottobre e fino al 6 gennaio 2019 propone un concorso destinato ai plasticisti. I premi sono settimanali e per partecipare è sufficiente acquistare una confezione di alberi Noch e controllare nel sito del produttore (www.noch.com/tree-lottery) se il codice che si trova all’interno è quello vincente estratto settimanalmente.





Pesolillo, arriva la E554 in “0″

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Due anni dopo la presentazione della locomotiva per treni espressi e passeggeri italiani E 432, Pesolillo SA annuncia il modello per il servizio ferroviario merci: la E 554. Nel 1908, con la scelta da parte delle Ferrovie dello Stato del sistema trifase per l’elettrificazione delle principali linee, la Westinghouse di Vado Ligure progettava sotto la guida del suo Direttore Kálmán Kandó una locomotiva merci a cinque assi accoppiati. Lo sviluppo di tale proge o ha portato alla nascita della E550, e delle successive E551, E552 concludendo con la E554. Quest’ul ma può certamente essere descritta come il vertice della tecnologia trifase. La prima tranche fu consegnata nel 1928 dal TIBB (Tecnomasio Italiano Brown Boveri). L’intera serie comprendeva 183 macchine, utilizzate principalmente nel servizio ferroviario merci e, dalla seconda metà degli anni ‘50, anche in doppia trazione con comando multiplo sulle linee con for pendenze: la Genova – Torino/Modane e quella verso il Brennero. Le E 554 furono usate quasi esclusivamente per servizio treni merci, ma non era raro incontrarle in testa a pesanti treni passeggeri. La loro velocità massima non era particolarmente elevata, 50 km/h, ma considerando la potenza di 2720 cavalli ed il piccolo diametro delle ruote di trazione, queste locomotive erano in grado di gestire anche i treni merci più pesanti. Le due velocità di regime erano ottenute mediante il collegamento in cascata o in parallelo; le sue 77 tonnellate, la distinguevano per l’eccezionale rapporto peso / potenza. Il suo aspetto compatto ne risaltava le prestazioni. Il parco delle locomotive trifase FS a cinque assi accoppia a ruote piccole comprendeva 567 unità. Questo caratteristico schema costruttivo si rivelo’ altamente funzionale. Chiaro dunque perché la più riuscita delle locomotive merci trifase appare ora come modello in scartamento 0.
Il modello
Anche come modello, la E554 affascina a prima vista, grazie alla trasmissione Bianchi e ai cinque assi accoppia senza assali portanti. In questo modello il telaio è tagliato a elettroerosione a filo e, come per la E 432, è correttamente dettagliato con viti a esagono, rivetti torniti inseriti uno a uno. La sospensione, funzionante con molle a balestra e leve di bilanciamento, garantisce un’ottima adesione, esattamente rispecchiante la forza di trazione dell’originale. Un motore Faulhaber robusto e silenzioso fornisce la necessaria potenza. Gli assi con cuscinetti a sfera sono altrettanto riprodotti così come la struttura dei raggi delle ruote a sezione ellittica. Particolarmente attraenti già singolarmente o con macchina di rinforzo, vengono proposte anche due coppie di locomotive con l’equipaggiamento a comando multiplo. La scelta dei modelli è enorme: ci sono 25 diversi numeri di locomotiva disponibili, che si distinguono per importanti modifiche di dettaglio. Un sistema elettronico appositamente sviluppato rileva automaticamente quale tensione di esercizio è presente sui binari. In modalità digitale il decoder ESU è collegato, il che consente numerose variazioni di funzionamento ed un’ampia scelta di effetti sonori. Anche il tremolio delle lampade ad incandescenza (16 2/3 Hertz) tipico delle locomotive trifase, può essere simulato. In modalità analogica, il decoder DCC non ha alcuna influuenza, ma è comunque possibile impostare diversi stati di funzionamento tramite microinterruttori come, ad esempio, il funzionamento in vetrina senza l’uso della motorizzazione. Questi modelli di elevata qualità sono forni in scatola di legno pregiato che ne esalta la presentazione. Il libro, fornito con il modello, testimonia con ampia documentazione l’importanza che questa serie di locomotive ha avuto per le ferrovie statali italiane. Da comunicato Pesolillo


Piko, a metà 2019 arriva la Diesel SU46 PKP

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Piko annuncia il rifacimento della SU46 delle ferrovie polacche (PKP) in scala H0 serie Expert. Questa è la seconda anticipazione, dopo la D145 FS presentata a Novegro lo scorso settembre, che Piko ha in serbo per i suoi clienti per il 2019.

Al vero
Dopo che le Diesel serie SP45 della Polonia aveva dimostrato il loro valore, le ferrovie statali polacche puntarono su una versione potenziata utilizzabile anche per treni passeggeri pesanti. I progettisti hanno mantenuto l’affidabile motore FIAT delle SP45, aumentandone
le prestazioni a 2.250 CV. Le innovazioni della nuova locomotiva PKP comprendevano anche il riscaldamento elettrico del treno e la cabine di guida con forma più funzionale e pareti laterali in rilievo. Dopo le necessarie modifiche apportate in seguito ai test dei prototipi SU46-001 e SU46-002, il costruttore di Poznan Cegielski fornì altre 50 SU46 dal 1976 al 1977, con potenza di 1.654 kW e velocità massima di 120 km/h. PKP era così soddisfatta che progettò la messa in servizio di altre 267 macchine ma, per vari motivi, videro la luce solo le unità 053 e 054. Fino al 2012, più di 30 macchine della serie SU46 erano ancora in servizio.

Il modello
Con la Diesel SU46, Piko ascolta le esigenze dei clienti con un altro eccellente modello di un’importante serie polacca. La SU46 Piko ha uno stampo più raffinato e scritte più precise, l’illuminazione degli interni e i fari anteriori e posteriori a LED, una realistica riproduzione delle attrezzature interne. Grazie alla pesante struttura in pressofusione di zinco, due assi gommati e il motore a cinque poli con due volani, la locomotiva raggiunge forze di trazione elevate. Internamente è presente la presa con interfaccia PluX22.

Gli articoli che inizialmente verranno distribuiti sono:

  • 52860 SU46 PKP DC
  • 52861 SU46 PKP AC digitale
  • 52862 SU46 PKP DC digitale + sound
  • 52863 SU46 PKP AC digitale + sound

Piko e Emmemodels al Treno Club Savona

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Emmemodels, distributore di Piko in Italia, invita tutti i modellisti venerdì 9 novembre, alle ore 21:15, nella sede del Treno Club Savona, in Via Maciocio 5 (Savona) per assistere alla presentazione delle novità Piko/Emmemodels degli ultimi tredici mesi, illustrate da Faustino Faustini, consulente di Emmemodels.
Verrà raccontata la genesi e lo sviluppo della grande novità Piko Italia 2019, presentata durante l’ultima fiera di Novegro: la locomotiva da manovra D.145 serie 2000 delle Ferrovie dello Stato.
Nel prosieguo della serata è prevista la cena, alle ore 19:00 presso la Vecchia Stazione di Vado Ligure.
Per informazioni – Treno Club Savona:  Roberto Lampani  347.344.90.66 e Francesco Bochicchio: 393.724.62.96
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